Sono stata qualche sera fa all’Ego Sushibar poiché l’avevo notato durante la serata dello Street Food di Pozzuoli e mi aveva incuriosita tanto. Essendo io amante di questo genere di cucina, sono sempre attratta da posti nuovi, ma che delusione alcune volte! Per seguire alcune amiche torno a casa con i capelli che hanno un cattivo odore di fritto per non parlare dei vestiti! Che brutta cosa, oltre a mangiare cose non proprio sanissime!
Invece Ego Sushibar ha la caratteristica di non avere nessun odore particolarmente persistente e questa cosa mi ha colpito appena ho messo piede nel locale.
Fuori fa freddissimo e la vicinanza del mare aumenta ancor di più la percezione della bassa temperatura, ma una volta chiusa la porta alle spalle, ciò che si avverte è solo tranquillità e calore. Il posto perfetto dove coccolarsi in due, da soli o con amici. Ad accogliermi c’è il proprietario Vittorio, che mi starà vicino per tutta la durata della cena, consigliandomi e spiegandomi la differenza tra i vari piatti. Il locale è decisamente elegante ma tanto accogliente. Ciò che mi colpisce è la moltitudine di origami appesi al soffitto che poi sono diventati un punto fermo dell’Ego Sushibar stesso, trasformandosi nel loro logo, rendono questo posto davvero unico. Così come unica sarà la qualità di ciò che mi proporrà Vittorio.
La prima portata che arriva è un delizioso Tramesushi, che, a quanto pare sta riscuotendo un successo incredibile. Al posto del classico pane da sandwich c’è il riso impanato nel panko e fritto mentre la farcitura è un’ottima tartare di salmone. Se questo è l’inizio…penso. A seguire un piatto che amo e dove la qualità se c’è si vede subito: il sashimi misto è un esplosione di gusto. Ogni pezzo infatti è ben definito, non molle, non unto, insomma si vede che dietro c’è un’ottima abbattitura e una precisa conservazione. Bravi! Spazzolato anche il sashimi, Vittorio mi propone dei rolls decisamente innovativi, che strizzano l’occhio alla cucina italiana, senza però perdere di vista quella giapponese: Pistacchio roll, che deve avere qualche sostanza speciale all’interno poiché ne provoca una dipendenza fulminea, e l’italian roll, che ricorda nel sapore nel profumo (persistenti le note agrumate del limone) una speciale frittura di gamberi e calamari, ecco questo potrebbe essere a mio avviso il piatto principe per chi vuole approcciarsi a questo tipo di cucina per la prima volta. Visto che ho ancora un piccolissimo spazio, cedo alla tentazione di assaggiare un altro piatto forte di questo locale: tonno scottato con semi di sesamo e salsa teryaki, e qui la lode non gliela può togliere nessuno.
Ultimo giro ultima corsa, provo un onigiri eccezionale, dalla compattezza e bontà incredibili. Complimenti doppi quando scopro che in cucina ci sono due italianissime ragazze.
Nel mare magnum dei ristoranti giapponesi Ego Sushibar si è assolutamente elevato una spanna sopra rispetto alle altre realtà che ahimè (noi) in cambio della quantità danno prodotti decisamente scadenti.
Ma non crediate che sia eccessivamente costoso, ovvio che la qualità si paga, e meno male direi, ma se volete approfittare, l’Ego Sushibar propone una formula di All you can eat, il martedì e il giovedì su due turni, con una selezione accurata, ma non banale, di tutti i suoi piatti e se siete alle prime armi tutto il personale di sala sarà assolutamente a vostra disposizione per spiegarvi le portate nei minimi dettagli. Io di certo, all’Ego Sushibar tornerò con le amiche sushimaniache come me, mica posso fare l’ego-ista!
Vittorio e il suo staff vi aspettano, vi conviene prenotare e come sempre, dite che vi mando io 😀
80078 Pozzuoli
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