Nella magnifica cornice di Palazzo Caracciolo di Napoli, Gambero Rosso ha premiato lo scorso 20 Settembre le migliori pizzerie d’Italia. Tanti giovani premiati e immancabili certezze si sono alternati sul palco della kermesse.
Si sono contati rispetto all’anno precedente 12 nuovi Tre Spicchi e 3 new entry nelle Tre Rotelle per un totale di 54 Tre Spicchi e 10 Tre Rotelle. Cosa significa questo? Che c’è la voglia in tutta Italia di far sempre meglio, con un dei massimi fiori all’occhiello del food made in Italy. Che sia tonda, o da pala e quadrata, con grani antichi o ottenuta grazie alla farina 00, la parola d’ordine è qualità.
Le Pizzerie migliori d’Italia sono state premiate tra grandi applausi.
Se siete curiosi di conoscere tutti nomi dei premiati potete trovarli all’interno della guida Pizzerie d’Italia 2017, presentata per l’appunto durante la premiazione. E se oggi i pizzaioli, come i grandi chef, vengono chiamati maestri, un motivo c’è. Maestro è colui che pur sapendo continua ad investire tempo e conoscenza per affinare il sapere stesso, del resto non si finisce mai di imparare.
Ed è così che anche questi artigiani, elaborano nuove idee, ricercano nuovi prodotti accostando magari ingredienti particolari, anche se sì la prova del nove è sempre sua Maestà la Margherita. Finalmente ad un mestiere antico, sacrificato e complicato fatto soprattutto di formule chimiche ma anche di passione e spirito viene messo sotto il giusto riflettore e ben vengano i giovani che hanno voglia di farsi largo tra i senior, c’è posto per tutti! Dopo la premiazione e le foto di rito, che era da fare col grandangolo per quanto il gruppo era folto, si è passati alla degustazione dell’unica e vera protagonista, la pizza, gustata in diverse maniere, a tranci con porchetta, tonda con patate, tonda con impasto al basilico e tris di pomodorini. Ottime tutte.
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