Ecco quali sono le 10 regole della pizza perfetta
1) La farina
Le farine non sono tutte uguali. Quella che vi permetterà di fare una buona pizza è quella di tipo “0”. La farina di tipo 0 ha più forza e dà senz’altro più elasticità in lievitazione. Quindi anche in pizzeria occhio al menù e agli ingredienti, molto meglio se sono a km 0.
2)Il lievito
La pizza napoletana viene fatta con lievito di birra fresco, molto raramente, a differenza del pane si usa la pasta madre. La dose si decide in base al tempo che si vuole impiegare. Io vi consiglio di usare pochissime quantità di lievito (massimo 5 g per mezzo chilo di farina) e lasciar lievitare una notte intera. Anche in questo caso, se il pizzaiolo usa una lunga maturazione, lo scriverà senz’altro nel menù.
3) Il sale
Il sale ha un ruolo fondamentale: i maestri pizzaioli napoletani fanno una cosa che noi in casa non faremmo mai, ovvero sciolgono il sale nell’acqua e solo dopo ci mettono il lievito e la farina. Provare per credere!
4) L’olio
Olio assolutamente NO! Nella pizza napoletana, l’olio non ci va nell’impasto. Da disciplinare esso deve essere fatto solo con acqua farina lievito e sale. PUNTO! Cosa ben diversa è la pizza in teglia, lì si che è preferibile mettere un cucchiaio di olio.
5) L’acqua
L’impasto deve essere molto idratato: in genere il rapporto è 1l di acqua per 1,5 kg di farina, perché tanta acqua rende l’impasto decisamente più morbido. Per aiutarvi, si può iniziare a impastare con un cucchiaio per poi proseguire con forza solo con le mani per almeno 10 minuti.
6) Il riposo
Una volta formato il panetto bisogna coprirlo per evitare che secchi, e metterlo in un luogo asciutto e lontano da correnti. Il forno ad esempio è un’ottima soluzione. I tempi di lievitazione variano molto, in base a quanto lievito abbiamo scelto di utilizzare.
7) La forma
Per stendere una buona pizza, dobbiamo spolverare la superficie del piano di lavoro con della farina, quindi partendo dal centro usare solo i polpastrelli, allargando a cerchio e lasciando i bordi del cerchio stesso un po’ più alti. Diffidate anche di chi fa pizze enormi.
8) Il forno
Non tutti hanno il forno a legna (purtroppo nemmeno io ce l’ho) ma se volete farla in casa vi consiglio di alzare alla gradazione massima la temperatura di quello elettrico e di cuocere la vostra pizza nella parte più bassa.
9) Margherita o altro??
Se siete in giro per Napoli ci sono pizzerie storiche che servono solo Margherita o Marinara. Scelta di marketing? Sì e no, si tratta soprattutto di un attaccamento forte all’idea originaria che era la pizza. Si deve infatti sapere che da disciplinare la vera Pizza Napoletana STG deve avere un diametro non superiore ai 35 cm, il bordo rialzato fra 1 e 2 cm e nel condimento solo pomodori pelati, mozzarella di bufala campana Doc o la mozzarella Stg, aglio, un filo d’olio, sale e foglie fresche di basilico. Ma, c’è sempre un ma, se amate invece sperimentare, scoprire e provare gusti sempre nuovi, via libera alla fantasia dei maestri pizzaioli che con sapienza e maestria sapranno ben consigliarvi. Però per piacere, no all’ananas.
10) Come mangiarla?
Il metodo più efficace e giusto per mangiare e gustare la pizza a Napoli è quella di chiuderla in quattro, noi diciamo a portafoglio, piegarsi un po’ in avanti aprire leggermente le gambe e prenderla a morsi cercando di non ustionarsi.
Bene, spero di avervi chiarito un po’ le idee, io vi aspetto qui sono sempre pronta a portarvi in giro nella mia città. Se ora però vi è venuta fame e una voglia pazzesca di pizza, non disperate: a voi ci pensa la consegna a domicilio Deliveroo, in men che non si dica la vostra voglia verrà soddisfatta! Provate questo servizio molto affidabile, i miei amici milanesi lo usano tantissimo e ne sono completamente soddisfatti!
6 Comments
Manuela
4 Settembre 2017 at 15:44Ottimi consigli, quello che preferisco è l’ultimo…consegna a domicilio della pizza perfetta!
Italia
4 Settembre 2017 at 15:47Interessante l’articolo, tu non ci crederai ma anche mia madre per fare l’impasto per pizza o focaccia faceva sciogliere il lievito in acqua salata!
balconcine
4 Settembre 2017 at 15:48Ecco, ora, però, a me una vera pizza napoletana chi la manda??? =( =(
Florinda
4 Settembre 2017 at 15:58Meno male che la settimana scorsa ero a Napoli e l’ho mangiata….altrimenti sai che voglia che mi hai fatto venire adesso!!!!
Chantal
4 Settembre 2017 at 19:18Ottimi consigli, li terró a mente! Grazie!
Melissa
7 Settembre 2017 at 14:42Grazie per i consigli li terrò bene impressi quando dovrò fare l impasto a casa