Uno dei dolci che a Carnevale spopola qui a Napoli è il sanguinaccio. Il suo nome deriva da una vecchia ricetta che prevede l’uso del sangue di maiale, cotto in un miscuglio di cacao che a detta di mio padre era incredibilmente buono. Oggi invece, a causa delle rigide norme igienico/sanitarie che vigilano sui prodotti alimentari, questa usanza è stata soppiantata da una crema extragolosa…extradark!
Per fare il sanguinaccio occorre:
1 litro di latte intero, 150 g di cacao amaro, 150 g di cioccolato fondente, 150 g di amido, 500 g di zucchero, una punta di cucchiaino di cannella, 1/2 cucchiaino raso di sugna, gocce di cioccolato fondente.
Setacciate zucchero farina e cacao e metteteli in un una pentola. Versate a filo il latte, mescolando con una frusta in modo da evitare i grumi. Accendete il fuoco più piccolo, portate ad ebollizione e cuocete per una decina di minuti. Circa due minuti prima, aggiungere il cioccolato a pezzetti e lasciare sciogliere del tutto. Se volete dare un tocco in più aggiungete sugna e cannella, poi mettete il tutto in un contenitore di vetro e lasciate riposare per almeno 6 ore. Vi assicuro che è buonissimo, peccato davvero che sia molto legato al periodo di Carnevale, o forse meglio così!
Eccolo qua: da mangiare con i savoiardi, chiacchiere, frappe, biscotti, ma anche solo a cucchiaiate!
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